Cromatismi è un progetto di Arte Sociale.

Trae origine da una problematica riscontrata in numerosissime realtà urbane, dove l'assenza di norme che regolamentino la tinteggiatura esterna degli edifici, nonché la mancanza di una sensibilizzazione a riguardo, hanno comportato un'antiestetica convivenza di facciate grigie, edifici dalle tinte fortemente accese o altri color pastello, spesso anneriti dallo smog.

Il caos cromatico che ne risulta, impoverisce l’estetica urbana e peggiora la qualità della vita: gli studi sulla percezione dimostrano, infatti, che vivere in un ambiente cromaticamente mal organizzato incide negativamente sul livello sia psicologico che fisiologico degli abitanti.

Troppo spesso la sgradevolezza della propria città è vissuta come fenomeno abituale e ineluttabile, cui nella quotidianità non si presta nemmeno più attenzione, da cui però si assorbono passivamente gli effetti nocivi.

Una sensibile consapevolezza collettiva, somma di intime, individuali interazioni con l’architettura, potrebbe far emergere la rilevanza di tale tematica, base per un’eventualità di possibile futuro cambiamento.